Gallery – pittori/trici

Gianni Cappiello, Altamura 1968

 

     

 

Altamura 5/3/2009

Al Compare

Il tuo segno è talmente nitido e sicuro

che nella sua leggerezza disegna i confini invisibili

di un viso che appare e da un momento all’altro s-compare

scomponendo il dentro ed il fuori

l’inizio e la fine.

Il tuo segno contiene il suo ed il tuo sogno

dove ogni oggetto trova il suo posto:

i fazzoletti stirati, i calzini profumati nel comodino,

la camicia lavata, pulita, stirata, col collo impomatato.

L’odore della casa col suo tepore invernale

e la brillante frizzantezza primaverile

la cangiante trasformazione dell’autunno

coi suoi colori pronti ad accogliere il freddo ed ilo gelo

“come la zattera raccoglie il naufrago”.

Compare,

i tuoi ritratti sembrano disegnati da un cieco

che abbagliato dalla bellezza della vita

depone con estenuante delicatezza

l’emozione racchiusa nell’anima espressiva di un viso,

fermando il tempo senza età

nella dimenticanza di uno sguardo.

Non ci sono angoli, lati, spigoli,

ma solo la nettezza del carattere dell’emozione

che ti guarda, che ti salva.

Salute, Compare

Emar